Faccio la guerra tutti i giorni
a volte il nemico e' un'ombra di pensiero nascente
nemesi che vibra dentro
oppure mi dice che non c'e' niente da vincere
Faccio la guerra appena sveglia
per riuscire a volere esistere qui
quando invece la notte sorvolo paesi di meraviglie
dove volo
voliamo
mangiamo seduti attorno ai falo' sulla spiaggia
forti
giusti
mai malati
nel paese che abiteremmo se fossimo privi di egoismo
o di capitalismo
e con la voglia di condividere il respiro a polmoni pieni
Faccio la guerra con cio' che ho seminato
ecco perche' a volte la vita rimbalza addosso come magma appiccicoso
con la faccia del vicino che non conosci
oppure del dottore che non vuole sentire lamenti
o persino di te stessa che a volte vorresti togliere di torno
come quando facevi la guerra col dio abramico e monolitico a cui non credi mai
quello che guarda palestina ed israele
mentre omofobico
ma vestito da donna
mangia con le posate d'argento proponendo digiuni
Faccio la guerra giusta pero'
quando mi cambia
e mi permette di liberarmi dell'ipocrisia
come se fosse pelle di mutante lasciata a marcire
ma sopratutto quando fatta con coraggio
guadagnato attraverso compassione per quello che non amo
quello che combatto
quello con cui mi confronto ma non mi ritrovo mai
e che mi fa rinascere piu saggia
dentro questa stessa vita che odio e amo
nello stesso istante
immenso
eterno
e che svanisce in un battito di ciglia
eppure racchiude in se sia me che tutti e tutto
ed anche il nulla con cui facciamo pace quando beviamo alla fonte della verita'
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1 comment:
Mi hai fatto venire in mente quel meraviglioso e sconvolgente libro di jorge Amado "Teresa Batista stanca di guerra"...
Dopo una lunga e dolorosa battaglia riesce a conquistare/prendere in mano la sua vita/il suo destino...
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