Sunday 7 December 2008

Il giorno in cui il dubbio mi lascio' per sempre

La vita qui dentro e' immensa
infinita
mai separata da niente e da nessuno
perche' il filo del dharma che passa attraverso l'atomo di noi
dell'universo
mai si spezza
e solo in apparenza si rifugia nell'assenza dell'addio finale
Ecco che sento che sono la rosa
Io sono la nuvola
e sono l'attimo che attendo e viene e va piu' veloce
piu' in fretta del battito delle ciglia tue
o delle sue mani che costruiscono le strade.
Perche' io sono anche il ritmo della vita di oggi
e l'alba di domani.
Ho letto il segreto del maestro eterno.
Una dama dal volto sconosciuto e dal richiamo noto
mi ha svelato cio' che custodivo da sempre
in questo giorno di sole che baciando le nostre fronti
ci ha veduti riuniti in preghiera per un sogno migliore
che abbiamo nelle nostre mani
da sempre.
Ma spesso accecati dal dolore
ci facciamo ricattare dal niente vestito di oro
e ci perdiamo assenti con corpi immensi e vuoti dietro
nascosti ma arroganti
e dentro sibillini e impuri
perche' fa' parte del cammino degli sconfitti che non vogliono guardare
che anche il trofeo e' vinto gia'
e basta solo impegnarsi a manifestarlo intensamente
perche' l'intenzione regna pura
sia che lo si dica o no.
Eccitate vibrano le radici di questo albero di infiniti rami di saggezza
che noi siamo.
Gia' sento il ritmo del tam tam dentro le vene
allora prendo la strada della verita'
con tutti voi.
E' questo sara' il giorno in cui il dubbio mi lascio' per sempre.

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