E' come se i vostri occhi parlassero di tutto quello che io sento
la strada
le passanti insultate dai zombi della pornografia
trasmessa in diretta
abbondante
senza fretta
persino all'ora della Tv delle ragazzine in mutandine
e sempre in mezzo alle croci capovolte del pastore kaiser
kapo' che se ne frega dal profondo suo culo immenso divino
Ho paura di chi non ama piu' adesso
nemmeno se stesso e non lo sa
illusi tutti di nuotare abbronzati nei mari
rivelatisi poi torrenti di pitali che io invece verserei su te italia lobotomizzata
tutta feccia che vende merda come fosse oro
media che si finge amante superiore
orchestra diretta con la bava egoista dell'imprenditore
che sempre vuole donne solo gonfie e in mutande
con le tette belle in vista
povere amiche mie
bestiame
letame che riempie le palle dello zozzo di turno
dal naso di coca all'amatriciana
svolta di vita tirata su da narici abbienti e onorevoli
sgaloppine di viagra come fosse la taverna dei sette castrati
impigliati nel servilismo puro
tatuati dal biscione che striscia la notizia alfana e loda
ma voi fratelli con le televisioni infilate nei culi vostri
godete di una delusione invece immensa per il cosmo
che rottosi il cazzo non gioca piu'
me ne vado
non gioco piu'
me ne vado
milleluci ormai spente
tutte
da un po'
Sunday, 30 August 2009
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